E ora anche Costantino se la prende con Mora
Costantino Vitagliano cavalca l’onda del gossip e racconta la sua verità su Lele Mora
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“Non è mai stata una grande famiglia. Lele era il padre padrone e gli artisti dovevano obbedirgli. Altrimenti succedeva il finimondo”. Così Costantino Vitagliano parla del suo ex manager Lele Mora. “Quando incontro Mora lo saluto. Sono stato uno dei pochi a non abbandonarlo durante Vallettopoli. Ho aspettato che venisse prosciolto. Siamo andati a cena da soli e gli ho spiegato perché lo lasciavo”. E l’ex tronista avrebbe detto addio all’agenzia di Mora per motivi meramente lavorativi: “Non era più un manager, - spiega Vitagliano dalle pagine del settimanale Oggi - era un personaggio. Me lo trovavo in concorrenza nelle discoteche”.
Ma nonostante la fine del rapporto di lavoro con Lele Mora, Costantino non manca di riconoscere un gran merito all’agente, averlo fatto conoscere con la partecipazione a Uomini e Donne, vero trampolino di lancio per Vitagliano: “Il suo telefono squillava solo per me. E lui mi ha sfruttato: se una discoteca voleva Costantino doveva prendere anche altri quattro artisti. Nessuno avrebbe retto i miei ritmi - continua a raccontare Costantino - non c'è stato più nessuno come me. Se ha guadagnato tanto mi deve ringraziare”.
E infine Costantino si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Tutto quello che ho me lo sono comprato. Semmai ho il sospetto che i miei cachet non fossero proprio quelli che ricevevo. Per non parlare delle ritenute d'acconto che non mi sono mai state versate. Qualcun altro si è fatto regali coi miei soldi. Gli altri facevano solo quello che Lele gli ordinava. Altrimenti non lavoravano più. Io ero protetto da una persona più potente di Lele Mora: Maria De Filippi”.
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