
Molti
intellettuali esprimono la loro intenzione di voto, dichiarandosi favorevoli alla Sinistra, a partire da
Carlo Freccero, che potrebbe decidere di votare per Ingroia alla Camera e per Bersani al Senato. Favorevoli al PD sono
Corrado Augias,
Nando Dalla Chiesa e
Pino Corrias.
Paolo Flores D’Arcais, direttore di Micromega, è per Rivoluzione Civile, anche se non disdegna il Movimento 5 Stelle. Sulla stessa lunghezza d’onda
Andrea Scanzi. Schierati con Ingroia sono
Sabina Guzzanti,
Moni Ovadia,
Carlo Formenti,
Angelo D’Orsi,
Luciano Gallino e
Roberto Esposito.
Marco Travaglio invece ha dichiarato che opterà per il voto disgiunto, dando la sua preferenza a Rivoluzione Civile alla Camera e al Movimento 5 Stelle al Senato.
Beppino Englaro sarebbe disposto a rilanciare l’idea del Partito Socialista, mentre
Toni Negri, in tono scherzoso, afferma che gli piacerebbe votare i Marxisti per Tabacci.
Dipiù e Dipiù tv hanno sondato anche le preferenze politiche di attori, cantanti e personalità più o meno note dello spettacolo per capire a chi daranno il loro
voto il prossimo 24 e 25 febbraio. Ne esce fuori un quadro sfaccettato, con alcuni insospettabili e altri che non riservano sorprese. Se è vero che il voto è segreto, è altrettanto vero che molti vip, non solo in Italia, non hanno problemi a dichiarare la loro preferenza, anche perché possono essere un traino per la coalizione o al partito che decidono di appoggiare.
La composizione della mappa elettorale dei vip italiani è equamente divisa tra centrodestra e centrosinistra, senza dimenticare la lista di Mario Monti o il movimento di Beppe Grillo. Le motivazioni vanno da una convergenza politica su temi cari agli artisti alla fiducia riposta nel singolo. Vediamo chi e cosa votano le star di casa nostra.
Per
Pier Luigi Bersani e il Partito Democratico si sono schierati volti noti al pubblico come il regista
Marco Bellocchio, gli attori
Massimo Ghini,
Alessandro Haber,
Roberto Herlitzka,
Euridice Axen,
Giuseppe Pambieri e il cantante
Francesco Baccini. Per alcuni si tratta di un voto conseguente a una militanza personale nella sinistra italiana, ma è anche un voto di fiducia per alcuni punti del programma, primo fra tutti l’importanza della cultura e la questione sui tagli che grava da tempo un settore cruciale come l’arte e lo spettacolo in Italia. Non poteva mancare
Alba Parietti, storica sostenitrice della sinistra democratica: per
Maria Monsè, conduttrice tv, il voto a sinistra è più una questione di cuore visto che il marito, l’imprenditore Salvatore Paravia corre con Bruno Tabacci.
Tanti i nomi dello spettacolo legati alle reti Mediaset che hanno deciso di votare per il
PdL e Silvio Berlusconi, tra cui
Massimo Boldi ed
Enrico Beruschi. Con il Cavaliere si schiera anche
Serena Grandi, attrice cult degli anni Ottanta, conquistata dal carisma dell’ex premier. Con lei troviamo anche
Giucas Casella,
Costantino Vitagliano (“
Devo tutto a lui“, ha spiegato l’ex tronista), e il nome più importante del porno italiano,
Rocco Siffredi, oltre a
Sandra Milo ed
Edoardo Vianello, pronto però a non votare il centrodestra se dovesse mancare i consensi al partito. Per il Cavaliere si schierano anche due insospettabili: il regista
Franco Zeffirelli e l’attore
Antonio Catania.
Anche
Mario Monti e la sua Scelta Civica per l’Italia hanno il sostegno di vip e star nostrani. Oltre a
Valentina Vezzali e
Annalisa Minetti, in conflitto di interessi visto che entrambe sono candidate con il professore, anche un altro personaggio del mondo dello sport appoggia la scelta del premier dimissionario: è l’ex calciatore
Paolo Rossi. Dl calcio al cinema e alla tv con la preferenza del regista
Enrico Lucherini e quella del tronista
Giovanni Conversano, passando a
Lory Del Santo,
Guillermo Mariotto e
Patrick Rossi Gastaldi.
Per
Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle si sono schierati invece
Francesca Rettondini, sicura che il comico genovese e il suo movimento riusciranno a salvare il Paese, e l’attore
Pietro Genuardi, come il collega
Gabriele Greco e la prima vincitrice del Grande Fratello,
Cristina Plevani.
Tra gli altri partiti spuntano i nomi di
Miriana Trevisan, che voterà per il
Sel di Nichi Vendola,
Marina Ripa di Meana per i
Radicali e
Fiorello che, un po’ a sorpresa, voterà per
Giorgia Meloni, ex babysitter della figlia dell’attore che in quell’occasione ha dato prova di fiducia.
Anche il partito degli astenuti e delle schede bianche vanta i suoi vip:
Dalila di Lazzaro è tra gli indecisi del voto,
Davide Silvestri non andrà a votare, mentre
Stefano D’Orazio dei Pooh opterà per la scheda bianca.