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domenica 1 gennaio 2012

vestibolitevulvare








UNA COSA CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE IN PARTICOLAR MODO LE DONNE


 

Che cosa è la Vestibolite Vulvare



La Vestibolite vulvare è una sindrome sconosciuta fino al 1987, quando viene descritta per la prima volta dal Prof. Friedrich, un ginecologo esperto di malattie della vulva, ossia dei genitali esterni.



La vestibolite vulvare è la causa principale di dolore ai rapporti nelle donne giovani e durante tutta l’età fertile.



Quali sono i sintomi che la caratterizzano?



Tre sintomi la caratterizzano:



- il rossore del vestibolo vaginale, ossia la parte dei



genitali compresa all’interno delle piccole labbra e che



si estende fino all’inizio dell’imene;







- il dolore/bruciore all’entrata vaginale, soprattutto alle



ore 5 e 7, se la si immagina come il quadrante di un



orologio;







- il dolore ai rapporti.



Ben l'11% delle donne ne soffre e nell'80% dei casi tentano il suicidio e molte, purtroppo, riuscendoci.



La Vestibolite Vulvare è una malattia che nel Medioevo veniva trattata con il taglio della testa della donna che ne soffriva perchè tale donna non era donna se non riusciva ad avere rapporti sessuali, non solo, fino al 1987 le donne con questa sindrome era ritenute pazze e rinchiuse nei manicomi!







Oggi nel 2007 l'85% dei ginecologi non la sa diagnosticare e solo le più fortunate dopo anni e anni di cure inutili trovano un ginecologo che le aiuti a guarire e che, soprattutto,la diagnostichi.



Per curare la Vestibolite Vulvare servono un ginecologo che la sappia diagnosticare, un Neurourologo che sappia infiltrare il nervo riducendo la percezione del dolore, uno psicologo che supporti la donna che ormai si sente morire e un fisiatra che sia in grado di massaggiare e stimolare il muscolo fino al completo rilassamento riducendo definitivamente il dolore a zero.


 



Le donne affette da tale malattia DEVONO sapere cosa hanno, che la loro vita non è finita e che non sono pazze anzi.... che guariranno. E' necessario informare anche gli uomini che esistono tali malattie perchè dovranno essere di supporto alle loro compagne.



Stiamo usando la nostra esperienza pubblicitaria e influenza sugli sponsors per,inizialmente, divulgare e informare poi raggiunto un buon budget, finanziare la ricerca e soprattutto chi non può curarsi (per curare tale malattia bisogna spendere almeno 5.000,00 Euro in strutture private e medicinali...).



E INFINE IL NOSTRO COSTANTINO CHE FIRMA LE MAGLIETTE


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